Fiori di Bach, sincronicità e attrattori

A novembre del 2019 con mia moglie Antonella decidiamo di prendere con noi Benny, un bassotto tedesco che era stato abbandonato. Purtroppo sin dall'inizio Benny mostrò aggressività nei confronti di Antonella, alla quale ringhiava spesso fino al punto di morderla un paio di volte. Per tentare di risolvere la situazione ci consultiamo con il veterinario che prescrive dei rimedi costosi e purtroppo inefficaci. Eravamo sul punto di portare Benny al canile quando Antonella legge su internet che problemi simili erano stati risolti positivamente dando al cane i rimedi dei fiori di Bach. Decisi a quel punto di rispolverare il questionario e il software che in qualità di statistico ed informatico avevo sviluppato nel 1995 per l'individuazione dei rimedi di Bach. Nel questionario descrissi Benny il più fedelmente possibile e utilizzai il software per identificare il rimedio più adatto. Non appena cominciai a dare a Benny le prime gocce, diluite nella sua ciotola dell'acqua, osservai un radicale cambiamento nel suo comportamento. Chiedeva le coccole ad Antonella e si comportava in modo normale. Non riuscendo a spiegare questo cambiamento come un effetto placebo, ho iniziato a considerare la possibilità che i fiori di Bach possano essere veramente efficaci. Pochi giorni dopo una cara amica affetta da schizofrenia, che stava riducendo gli psicofarmaci poiché le causavano notevoli problemi fisici, come la difficoltà a camminare, mi disse che si sentiva disperata e angosciata. Presi il questionario, la descrissi il più fedelmente possibile e non appena prese le prime gocce del rimedio, la mia amica sperimentò un profondo rilassamento, e una grande calma interiore, come mai le era accaduto in precedenza. Fui molto sorpreso da questo effetto così positivo ed immediato.