Bøger udgivet af Luca Cristini Editore (Soldiershop)
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248,95 kr. The goal that we have set ourselves with this series of two volumes, written by four hands, is to give an overall picture of the Divisions formed by the Army of the R.S.I. on the departments employed in the fight against the partisans by the Republican National Army, starting from the last months of 1943, offering a purely military point of view, free from judgments of any kind.The intention to "continue the war" had always been present since the beginning of autumn 1943 in the military authorities of the Social Republic. In the course of talks, three Mussolini and Hitler agreed to form a new fascist army, which, in the intentions of the Fuhrer, was to be composed of an army of 10/15 Divisions. In reality only 4 were planned and formed by the Republican National Army: 1st Bersaglieri Division "Italia", 2nd Grenadiers Division "Littorio", 3rd Marine Infantry Division "San Marco", 4th Alpine Division "Monterosa".This second volume is dedicated to the "San Marco" Division, which operated in Liguria and Garfagnana, against the Allies, until the end of the conflict, and to the "Monterosa" Alpine Division.
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- Le waffen SS sul fronte dell'est estate-autunno 1941
413,95 kr. Il 22 giugno 1941 le forze armate tedesche attaccarono l¿Unione Sovietica. Insieme a loro anche contingenti militari rumeni, ungheresi, slovacchi, finlandesi e successivamente anche reparti italiani, per prendere parte alla crociata contro il bolscevismo. Lungo un fronte che andava dal Mar Baltico fino al Mar Nero, milioni di soldati penetrarono in territorio sovietico, iniziando la più grande invasione militare della storia. Il piano di invasione tedesco si sviluppava in tre direzioni essendo state le forze suddivise in tre gruppi di armate. A nord, il Gruppo d¿armate del Maresciallo von Leeb (29 divisioni di cui tre corazzate) doveva muoversi dalla Prussia orientale, superare gli stati baltici e puntare su Leningrado. Inoltre, era prevista una puntata offensiva contro l¿importante porto commerciale di Murmansk nell¿estremo nord della Lapponia. Al centro, il Gruppo d¿armate di von Bock (50 divisioni, di cui nove corazzate), partendo dalla Polonia, doveva aggirare da nord le paludi del Pripjet e puntare su Minsk e poi su Mosca. A sud, il Gruppo d¿armate di von Rundstedt...
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288,95 kr. - Bog
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- Uniformi e organizzazione (1855-1856)
433,95 kr. L¿assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall¿ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L¿esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell¿epoca, considerato moderno e uno dei migliori d¿Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d¿indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell¿assedio di Sebastopoli. L¿arrivo di queste truppe fresche ed esperte, in un momento in cui l¿estenuante assedio e l¿inverno avevano avuto un costo terribile per gli eserciti anglo-franco-ottomano a Sebastopoli, fu certamente salutato positivamente. Entro un mese, i russi si ritirarono da Sebastopoli portando l¿assedio della...
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288,95 kr. Nei cieli del mondo devastato dalla Prima Guerra Mondiale, giovani aquile si battono con spirito cavalleresco. Sotto di loro si consuma la grande guerra in fredde e terribili trincee combattuta dagli imperi centrali e dagli alleati dell'Intesa. Mentre sulla terra e sul mare perdono la vita migliaia di uomini in una guerra crudele e spietata che copre di morti la terra di nessuno, coraggiosi aviatori si battono con senso dell'onore e del rispetto per l'avversario. Ognuno è convinto di fare il proprio dovere, in nome dei propri ideali e per la propria patria.
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288,95 kr. L'inizio della grande conquista araba dal 633 d.C. Gioca a wargame le campagne combattute in Medio Oriente al tempo della conquista araba dopo la morte del profeta islamico Maometto nel 7° secolo. Le prime conquiste islamiche portarono alla fine dell'impero sassanide e a una grande perdita di territorio per i bizantini, con la conseguente diffusione dell'Islam al di fuori dell'Arabia e la creazione del mondo musulmano.
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423,95 kr. La prima impresa estera militare che Traiano intraprese, nel 101 d.C., fu quella di conquistare la Dacia per porre fine all¿erogazione dei fondi che Roma si vedeva costretta a versare annualmente, in nome di una fragile alleanza stipulata nell¿89 da Domiziano con Decebalo, il rei dei Daci, il quale, nonostante i finanziamenti stava presumibilmente arruolando un esercito in funzione antiromana. Traiano decise così di conquistare la Dacia per azzerare un rischio che l¿Impero, nel massimo della sua espansione, non poteva più permettersi di temere. L¿operazione militare condotta da Traiano non fu solo motivata dalle ricchezze del territorio dacico, ma anche e soprattutto dalla necessità di debellare un serio pericolo per la sicurezza dell¿Impero. In questo secondo volume vengono trattati la riorganizzazione della nuova colonia appena conquistata e viene analizzato l¿esercito romano in tutti i suoi aspetti, e nello specifico i combattimenti coi daci. Chiude la serie dei due volumi una ricca e completa bibliografia.
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- 423,95 kr.
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423,95 kr. Il trionfo di Traiano l¿imperatore-soldato La prima impresa estera militare che Traiano intraprese, nel 101 d.C., fu quella di conquistare la Dacia per porre fine all¿erogazione dei fondi che Roma si vedeva costretta a versare annualmente, in nome di una fragile alleanza stipulata nell¿89 da Domiziano con Decebalo, il rei dei Daci, il quale, nonostante i finanziamenti stava presumibilmente arruolando un esercito in funzione antiromana. Traiano decise così di conquistare la Dacia per azzerare un rischio che l¿Impero, nel massimo della sua espansione, non poteva più permettersi di temere. L¿operazione militare condotta da Traiano non fu solo motivata dalle ricchezze del territorio dacico, ma anche e soprattutto dalla necessità di debellare un serio pericolo per la sicurezza dell¿Impero. Le guerre di Dacia si fecero, in due riprese, dal 101 al 106 d.C., e si conclusero con l¿annessione della provincia romana di Dacia all¿Impero, e con l¿estensione dell¿Impero stesso al suo ultimo limes.
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273,95 kr. L¿Armistizio dell¿8 settembre 1943 colse i reparti corazzati italiani, sia dei Carristi che della Cavalleria, disseminati non solo sul territorio nazionale, ma anche all¿estero. Similmente a quanto successo per tutte le Forze Armate, nemmeno essi passarono immuni la tempesta che si era scatenata ed anche da parte di queste unità le reazioni al tragico annuncio di Badoglio furono le più disparate. Attraverso un¿analisi puntuale, nelle pagine di questo libro si analizzerà come si comportarono i reparti corazzati in quei tragici momenti, in una sintesi che sino ad ora non è stata mai proposta. I reparti che si opposero agli attacchi portati dai tedeschi, benché in affanno per quanti riguarda gli armamenti, combatterono per motivi di disperazione, in una guerra ormai perduta, e per una punta di orgoglio militare. Per questo motivo è doveroso ripercorrere le vicende di quelle giornate, per rendere in giusto omaggio ai caduti e a tutti coloro che fecero fino in fondo il loro dovere. Il secondo volume racconta gli eventi successi a Roma, dopo la cessazione delle ostilità, gli eroici episodi di Resistenza occorsi a Piombino, Parma, Piacenza ed in Sardegna, senza dimenticare quanto...
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- 10-30 ottobre 1942
498,95 kr. "Troppe volte, invece di fare un¿onesta analisi storica, le troppe sconfitte delle armi italiane nella seconda guerra mondiale sono state addebitate alla sfortuna o al tradimento. Bisogna invece onestamente e freddamente considerare, com¿è ampiamente risaputo, che ¿la fortuna non si va a cercare a domicilio, occorre andarle incontrö, mente per il tradimento, soprattutto per quanto insinuato da Rommel, che poi nel dopoguerra ha dato sfogo a un¿ampia letteratura con bersaglio, immeritato, soprattutto la Marina italiana, si può tranquillamente dire che esso non esisteva e le vittorie britanniche erano da addebitare ai seguenti motivi: all¿organizzazione crittografica britannica Ultra (in particolare nel campo navale) che riusciva perfino a conoscere quanti aerei di scorta avessero le navi italiane dei convoglio con l¿Africa settentrionale; alle carenti organizzazioni di chi guidava le sorti della guerra; alla disparità dei messi e delle scorte terrestri, aeree e navali; alla mancanza dei prodotti petroliferi; all¿inferiore quantità e qualità dei mezzi costruiti durante il conflitto; ai progressi del nemico nel campo elettronico e dell¿addestramento."
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- 498,95 kr.
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- vol.1: da Romolo all'avvento di Ottaviano, VIII sec. fine I sec.
343,95 kr. - Bog
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413,95 kr. La tesi presentata da Elio Lodolini, decano degli archivisti italiani, in questo suo documentato libro ¿controcorrente¿, basata su una minuziosa ricostruzione degli eventi storici e sull¿attenta analisi delle norme del nostro diritto costituzionale, è che il 25 luglio 1943 il Re Vittorio Emanuele III compì un colpo di Stato, nominando Badoglio a capo di un Governo di fatto, Governo illegittimo, e sopprimendo quasi tutti gli organi costituzionali. Con la ¿resa incondizionatä (non semplice ¿armistizio¿) del settembre 1943 il Governo Badoglio cedette tutti i poteri al nemico (angloamericani e sovietici) e cessò di esistere anche come governo illegittimo. Nei territori man mano occupati dagli angloamericani l¿unico governo fu quello di questi ultimi, attraverso due loro organismi: il Governo Militare Alleato dei territori occupati e la Commissione Alleata di Controllo in quattro province della Puglia. Nei territori non occupati dagli angloamericani sorse la Repubblica Sociale Italiana, unico governo indipendente del 1943-1945. Dopo la fine della R.S.I. tutto il territorio italiano fu occupato e governato dal nemico, gli angloamericani e i sovietici, che rimasero sempre...
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- June 13, 1944 - Tiger versus Firefly & Cromwell
368,95 kr. On the 13th of June of 1944, in less than an hour, at least twelve tanks, fourteen armored vehicles, two guns and a scout carrier were destroyed by a single tank. This is the striking feat of Michael Wittmann, the most famous panzer commander of the Second World War. A sensational feat that galvanized even Hitler, who in fact awarded the German officer with the Knight's Cross with Oak Fronds and Swords, the highest honor to which a tank commander could aspire. However Villers-Bocage would be his last undertaking, but certainly the most sensational. Wittman, known in his homeland as the "Black Baron" enters the legend!
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- 13 giugno 1944: 13 giugno 1944 Wittmann entra nella leggenda
433,95 kr. Quella giornata del 13 giugno 1944 in meno di un¿ora almeno dodici tank, quattordici veicoli corazzati, due cannoni e una scout carrier vengono distrutti da un solo carro armato. È l¿eclatante impresa di Michael Wittmann, il più celebre comandante di panzer del secondo conflitto mondiale. Un¿impresa clamorosa che galvanizzò persino Hitler che infatti consegnò all¿ufficiale tedesco la Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia e Spade, la massima onorificenza a cui un comandante di carri potesse aspirare. Tuttavia, Villers-Bocage sarebbe stata la sua ultima impresa, ma certamente la più sensazionale. Wittmann, noto in patria come il ¿ Barone nerö entra nella leggenda! Un libro imperdibile: 101 foto quasi tutte a colori, 8 mappe e schemi 3D, 5 tavole grafiche¿
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