Bøger af Guido Morselli
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70,95 kr. Come fa un re a evadere dai suoi doveri regali, che gli si manifestano poi per lo più come opprimente burocrazia? È la domanda che balena nella mente non certo complessa di Umberto I, appena gli si presenta l’occasione di trattare direttamente un affare vantaggioso per le incerte finanze della Real Casa, e in più con una misteriosa e altolocata signora tedesca, e oltre tutto in Svizzera, e in incognito! Le delizie dell’incognito sono infatti per lui quanto di più esotico e inebriante possa riservargli la vita: così, ben deciso a difendere la sua temporanea libertà, assistito da un colorito seguito di personaggi di Corte, senza i quali non potrebbe neppure muoversi, Umberto I traversa impavidamente il Gottardo, gettandosi in questa avventura finanziaria e galante, che minaccerà poi di travolgerlo in una sequenza di intrighi e incontenibili equivoci, coinvolgendo persone del tutto impreviste, dall’importuno Kaiser tedesco a un altrettanto importuno giornalista italiano che si spaccia per inglese.Mai Morselli si è abbandonato così felicemente al suo estro inventivo, escludendo con fermezza qualsiasi sottofondo di ‘tesi’, come in questo romanzo, unica operetta italiana che sembra meritare la musica di Offenbach, deliziosa, esilarante divagazione fra «caminiere, fioriere, corriere e vaporiere», fra ministri, archiatri, ufficiali prestanti e dame gentili, dove oggetti e personaggi sono simultaneamente décor e protagonisti, e dove dell’ispido protagonista, Umberto I, viene offerto un ritratto di tale acutezza che gli storici potrebbero trarne grande profitto, se mai fossero disposti a superare i loro pregiudizi di fronte alla «letteratura».Con ritmo di implacabile sicurezza, scandendo rigorosamente il tempo delle entrate e delle uscite come un perfetto maestro di danza, volgendo gli eventi con delicatezza verso il grottesco, Morselli ha intessuto un romanzo che tiene fede in ogni senso al suo titolo e sembra restituire discretamente alla vita un mondo che forse merita di essere ricordato soprattutto per queste sue imprese pienamente futili.Guido Morselli (1912-1973) è stato definito come la più esemplare “proiezione dello scrittore postumo”: di ottima famiglia, cresciuto fra Bologna e la Lombardia, viene segnato dalla morte della madre e poi della sorella. Rimasto solo a rapportarsi con un padre autoritario e anaffettivo, studierà svogliatamente, per poi rinchiudersi in un ostinato isolamento fatto di letture personali e di scrittura. I suoi tentativi di ottenere la pubblicazione da parte di grandi editori italiani - fatti, a più riprese, fin dagli anni Quaranta - si riveleranno del tutto vani. Solo il suicidio, a poco più di sessant’anni, farà scoppiare un vero e proprio caso letterario che permetterà ai suoi libri di ottenere il meritato successo. Fra i suoi capolavori, tutti editi da Adelphi, è doveroso citare “Dissipatio H.G.” (1977), “Roma senza papa” (1974) e “Contro-passato prossimo” (1975)."Con la grazia del regista di vaudeville, coi tempi teatrali di un Feydeau più compreso dal suo ruolo di capocomico, evocati ritmi cinematografici da Grand Goeschenen Hotel, Morselli allestisce uno scherzo che ha della ballata e del valzer il ritmo e la dolcezza. Abilissimo come sempre a dipingere minuziose le atmosfere, per un momento svuotato di nevrosi e paranoie (ma il lettore affezionato ce le ritroverà comunque), Morselli ci consegna con questo romanzo uno squisito ritratto di un'epoca". - Dissipatio, MAGOG
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73,95 kr. A cinquant'anni dalla morte dell'autore, l'opera più celebre di Guido Morselli trova, ancora una volta, voce nella magistrale interpretazione di Alessio Boni.«Con uno di quei suoi straordinari salti fantastici che hanno un gelo mentale matematico, Morselli ha rovesciato i termini di una corrispondenza cosmica. Il suicida è vivo, i vivi sono, non già "morti", ma "la morte". Morselli scrisse questo romanzo nello stesso anno in cui si tolse la vita, 1973. E forse mai era giunto ad una così calma gestione del suo astratto e lucido gioco intellettuale. Un gioco mortale e tuttavia capace di una intima grazia, oserei dire letizia.» - GIORGIO MANGANELLIGuido Morselli (1912-1973) è stato definito come la più esemplare "proiezione dello scrittore postumo". Cresciuto in una famiglia benestante, visse in isolamento, dedicandosi unicamente alla scrittura. Solo dopo il suicidio ottenne il riconoscimento letterario con opere come "Dissipatio H.G." (1977), "Roma senza papa" (1974) e "Contro-passato prossimo" (1975) pubblicate da Adelphi.
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- The Vanishing
178,95 kr. A fantastic and philosophical vision of the apocalypse by one of the most striking Italian novelists of the twentieth century.From his solitary buen retiro in the mountains, the last man on earth drives to the capital Chrysopolis to see if anyone else has survived the Vanishing. But there's no one else, living or dead, in that city of "holy plutocracy," with its fifty-six banks and as many churches. He'd left the metropolis to escape his fellow humans and their striving, but to find that the entire human race has evaporated in an instant is more than he had bargained for.Guido Morselli's arresting post-apocalyptic novel, written just before he died, a suicide, in 1973, depicts a man much like the author himself-lonely, brilliant, difficult-and a world much like our own, mesmerized by money, speed, and machines. He travels around searching for signs of life at the US army base-palm trees, convertibles, and missile bays under the roadway-and scouts the well-appointed kitchens of his alpine valley's grand hotels for provisions, all the while brooding on the limits of human vision: his own, but also that of humankind. Meanwhile, life itself-the rest of nature-is just beginning to flourish now that human beings are gone.A precocious portrait of our Anthropocene world and a philosophical last will and testament from a great Italian outsider.
- Bog
- 178,95 kr.